martedì 26 novembre 2013

Macerata Mense: cibi di casa nostra? No, l’olio arriva da Crotone

Resto del Carlino sab 23 nov 2013
OLIO DI OLIVA che arriva da Crotone e pomodoro Made in Salerno sono due degli alimenti finiti nel ‘mirino’ dei comitati mensa delle scuole primarie cittadine che ieri pomeriggio sono stati ricevuti in Comune dall’assessore Stefania Monteverde. Un incontro preliminare per fare il punto sul nuovo bando per la fornitura delle scuole che dovrà partire a maggio. L’intento dell’assessore, come lei stessa ha spiegato, è quello di proseguire nel percorso partecipato che, già due anni fa, aveva portato alla scelta dei fornitori e dei menù attualmente serviti nelle mense. Il caso della ‘terra dei fuochi’, cioé quell’area situata tra le province di Napoli e di Caserta, caratterizzata dalla presenza di roghi di rifiuti, però ha spinto i genitori a controllare la provenienza dei cibi serviti e da qui è scattato l’allarme. Allarme che è stato riportato ieri all’assessore con l’invito a fare più controlli e a cambiare certe forniture. Perché, se il punto di arrivo del Comune come sottolineato da diversi genitori, è quello del biologico e a chilometro zero, allora non è possibile che non si trovi un produttore d’olio più vicino di Crotone. «Abbiamo già parlato con i fornitori — hanno spiegato l’assessore Monteverde e il dirigente Puliti — che sono disponibili a un incontro con i comitati mensa. E comunque la questione dei pomodori credo sia un punto sicuramente da rivedere». Prossimo, prima di Natale, anche un incontro con i cuochi per riparlare di come cuocere o presentare alcuni cibi, mentre a gennaio verrà chiesto anche un incontro con la dottoressa Leoni dell’Asur, come avvenuto due anni fa, per rivedere i menù. Alcuni genitori, infatti, hanno lamentato la presenza di troppa carne nei pasti settimanali.

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